Eventi espositivi

Ospiti in Pinacoteca

Dal 21 aprile, riflettori puntati sul primo appuntamento del progetto “Quando scoppia la pace - Ospiti in Pinacoteca” che propone tre omaggi d’arte a Vittorio Veneto, ciascuno con il significativo prestito di un’opera d’arte iconica o di un nucleo sceltissimo di opere, da parte di un importante museo italiano, intorno al tema guerra/pace, ovvero al passaggio a quella nuova condizione emotiva e sociale determinata dalla fine di un conflitto.

Il primo omaggio - più che mai evocativo, dedicato alla Pax Romana - è quello del MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, autentico “tempio” dell’arte classica tra i più ammirati e importanti al mondo, custode tra l’altro dell’eccezionale Collezione Farnese e dei numerosi ritrovamenti di Pompei ed Ercolano. Fino all’8 luglio.

Il lungo periodo di pace e di concordia universale che caratterizza i primi due secoli dell’Impero, tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C., è accompagnato dal programma di rinnovamento politico, culturale e religioso di Augusto testimoniato anche dall’arte. A Vittorio Veneto l’eccezionale esposizione di 4 reperti romani di grande valenza storico-culturale, tra cui spicca la grande Statua di culto, personificazione della Concordia Augusta, databile agli inizi del I secolo d.C., che si trovava nell’edificio di Eumachia, sacerdotessa di Venere e patrona dei fullones (tintori), fatto costruire da Augusto a sue spese nel foro di Pompei.

La Pax Romana

Omaggio dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli

VITTORIO VENETO
Galleria Civica di Arte Medievale, Moderna e Contemporanea Vittorio Emanuele II

21 aprile - 26 agosto 2018

Inaugurazione sabato 21 aprile ore 11.00. Ingresso libero

Obiettivo del progetto che si è voluto denominare “Ospiti in Pinacoteca” nell’ambito del Programma “1918. Quando scoppia la pace” è indagare i risvolti che la tematica ha assunto, dall'antichità ai tempi più moderni, nelle sue diverse manifestazioni storico-artistiche.

L’arte diventa dunque un ulteriore veicolo di riflessione sul tema della pacificazione, della fine dei conflitti e del rapporto tra Guerra e Pace.

Il primo “ospite" è il Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini, uno dei musei archeologici più importanti in Europa, con un patrimonio di oltre 250.000 opere e con capolavori noti e ammirati in tutto il mondo. Il MANN con il supporto di Marialucia Giacco, funzionario archeologo del Museo, ha selezionato 4 opere altamente evocative di quella che Seneca definì la Pax romana, ovvero quel periodo durato ben due secoli, di concordia, sviluppo e pace, reso possibile dalla politica di Augusto.

La Pax Augustea era intesa, innanzitutto, come securitas coincidente con la fine delle guerre civili: un senso di sicurezza generalizzato e la certezza del diritto al benessere e alla prosperità economica. Era l’avvio della cosiddetta l’Età dell’oro (Aurea Aetas), emblematicamente rappresentata dal monumento simbolo dell’età augustea, l’ Ara Pacis Augustae, i cui motivi decorativi si diffonderanno rapidamente ben oltre Roma, anche come segno di adesione e omaggio nei confronti del princeps e del nuovo regime politico da lui instaurato.

Esposti a Vittorio Veneto nell’occasione ci saranno dunque un Puteale in marmo ( bacino per la raccolta dell’acqua), degli inizi del I secolo d.C con tralci di vite: un motivo connotante l’abbondanza e il benessere, derivante dal fregio anteriore dell'Ara Pacis Augustae, l’altare che - com'è noto - Augusto dedicò nel 9 a.C. proprio alla Pace. Quindi una bella “Lastra campana" in terracotta dal forte significato politico: laddove Perseo al centro della scena identifica Ottaviano, Medusa Cleopatra, ultima regina d’Egitto e l’offerta della testa di Medusa ad Atena evoca la pacificazione Universale garantita dalla battaglia di Azio.

A partire dall'età augustea la Dea Fortuna inizia ad essere raffigurata con patera e cornucopia, attributi che a la caratterizzano quale Dea della Concordia o Abbondanza. In tal modo appare nel medaglione in argento proveniente da Pompei e databile tra il 50 e il 79 d.C, altro prestito prestigioso del MANN. La Fortuna è una divinità spesso associata alla figura di Augusto e la patera e i frutti della terra raccolti nel corno sono i simboli della pace e della ricchezza dei tempi.

Infine, imponente nei suoi due metri di altezza eccola la Statua della Concordia in marmo (inizi del I secolo d.C) figura che in età romana simboleggiò la fedeltà di tutto l'esercito verso l'imperatore. Questo esemplare proviene dall'edificio di Eumachia a Pompeanche in questo caso la cornucopia è simbolo di abbondanza che richiama i tempi di pace e dell''eta augustea.

Tandura. Un Eroe dimenticato

Mostra biografica dedicata alla figura di Alessandro Tandura, il primo paracadutista al mondo impegnato in un'azione di guerra.
Inaugurazione alle ore 17:00 del 19 Maggio.
Aperto alle visite i sabati e le domeniche a Palazzo Todesco, fino all'1 luglio.

Le sculture belliche di Sergio Pacori

Mostra personale dedicata allo scultore goriziano Sergio Pacori, l'artista che utilizza schegge di bombe, proiettili, filo spinato e altri reperti del primo conflitto mondiale per realizzare le sue opere. 

Inaugurazione: ore 17.00 del 19 Maggio. Visitabile sabato e domenica.

Aperta fino all'1 luglio a Palazzo Todesco.

Antiche Mappe

Mostra "Antiche mappe. Patrie e popoli. Dalle comuni radici al comune destino nella Grande Guerra". La mostra si prefigge di condurre il visitatore in viaggio tra antiche carte geografiche che illustrano l'evoluzione storica, politica e sociale dei vari paesi europei fino alla vigilia della Grande Guerra, con una attenzione particolare al territorio italiano e nello specifico alla zona del Triveneto. 

Inaugurazione il 19 maggio alle ore 17.00. Mostra aperta al pubblico i sabati e le domeniche fino all'1 luglio presso Palazzo Todesco.

Storming the Skies. The Saga of the Italian Front

1 agosto - 31 agosto

Presso: Londra, Army and Navy Club

Mostra fotografica con scatti provenienti dal fondo “Luigi Marzocchi” del Museo della Battaglia e dagli archivi dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. Le tematiche principali su cui si concentrano le fotografie selezionate per l’esposizione sono la guerra in alta montagna, la guerra in laguna, l’intervento inglese sul fronte italiano e l’utilizzo degli animali al fronte. La sede è l’Army and Navy Club di Londra, storico club privato nel cuore della capitale inglese.

Inaugurazione mercoledì 1 agosto, la mostra sarà visitabile fino al 31 agosto.

Res Bellica. La prima guerra totale del XX secolo

11 agosto - 11 novembre

Mostra storico documentale che vede coinvolti diversi soggetti nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra a Vittorio Veneto. La mostra verrà allestita sui due piani nobili di Palazzo Todesco, prestigioso edificio seicentesco destinato a sede di eventi espositivi temporanei.
Una delle Sezioni sarà dedicata agli Eserciti Alleati, una all'Esercito Italiano e una agli Eroi: Tandura, De Carlo e Brandolini D'Adda.
La mostra è realizzata mediante il contributo finanziario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
PROMOTORI: Comune di Vittorio Veneto, Esercito Italiano, Mibac, Honourable Artillery Company, Consulta Associazione combattentistiche e d’Arma.

La mostra è aperta ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00

Mappe in Guerra

17 settembre - 7 ottobre

Presso Victoria Sport, orari da definire

Mappe in Guerra. Il fronte del Piave e del Grappa nella cartografia militare della Grande Guerra.
Mostra cartografica-fotografica su 25 pannelli, ognuno dotato di supporto, a cura del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova. Il periodo storico di riferimento va dalla rotta di Caporetto alla vittoria finale; le varie zone del fronte sono illustrate mediante materiale cartografico dettagliato, accompagnato da riproduzioni fotografiche pertinenti e da brevi testi e didascalie. L’intento è far comprendere il senso della cartografia militare, l’importanza dell’informazione spaziale e le possibilità concesse dalle carte all’epoca; si comprenderà l’efficacia della simbologia, l’uso del colore e la tecnica di aggiornamento continuo, con i rischi che comportava.
PROMOTORI: Regione Veneto, Università di Padova, Marco Polo System geie, Osservatorio del Paesaggio “Medio Piave”, Società Italiana di Geografia e Geologia Militare, Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia-Sezione Basso Piave.

“Giacomo Camillo De Carlo”

Mostra - “Giacomo Camillo De Carlo”
PROMOTORI: Fondazione Minucci, in collaborazione con Associazione Culturale MAI.

La mostra si terrà tra il 20 ottobre e il 30 dicembre in giorni e orari da definire presso il Palazzo Minucci De Carlo.