Il Baco
Il Baco da Seta ("el cavaliér" in dialetto locale)
Il baco da seta è la larva dell'insetto Bombyx Mori (bombice del gelso) che, prima di raggiungere nello stadio adulto la forma di una farfalla, subisce numerose trasformazioni (metamorfosi) attraverso un complesso ciclo vitale.
L’ambiente naturale vittoriese
L’industria bacologica vittoriese è stata sicuramente avvantaggiata dalle condizioni ambientali particolarmente favorevoli per la gelsicoltura e per l’allevamento del baco da seta. Il territorio collinare esposto a mezzogiorno e con declivi lievi è infatti caratterizzato da un clima mite, senza nebbie e con una piovosità abbondante in primavera, quando si verifica la fogliazione del gelso; inoltre, non ci sono forti escursioni termiche, alle quali il baco è molto sensibile. Le varietà altimetriche della zona garantivano poi diversi periodi di sviluppo della foglia del gelso, consentendo di scaglionare strategicamente l’inizio degli allevamenti. Ne derivava il grosso vantaggio di distribuire in un tempo più lungo le fasi di lavoro presso gli stabilimenti bacologici. I versanti soleggiati delle colline cenedesi permettevano, per esempio, di avviare allevamenti precoci già nella prima metà di aprile; nelle zone montuose di Serravalle, della Valle Lapisina e dell’Alpago, la fogliazione e dunque l’allevamento del baco iniziavano invece verso metà maggio, quasi un mese dopo.