Sala di Cecilia
In questa sala sono raccolte alcune opere scelte da Giovanni Paludetti, tra quelle a lui più care, per rendere omaggio alla amata sorella Cecilia (1910 – 1992).
Così scriveva il Paludetti a proposito di questa sala: “anche Cecilia, la Sorella, avrà ciò che le spetta e che io so di doverle… la Sala di Cecilia, dotata di autentici capolavori di cinque secoli ininterrotti d’Arte moderna e contemporanea, vero, sintetico e privilegiato Museo nel Museo” dove “sono ordinate le trentotto opere, di undici pittori e di cinque secoli consecutivi di storia: il Cinquecento con Palma il Vecchio, il Seicento con Marinari e la sua S. Cecilia, il Settecento con Cifrondi bergamasco di dominio veneziano e Giuseppe Angeli metropolitano veneziano, l’Ottocento con Michelangelo Grigoletti e il Novecento con Cillo, Coletti, Rino Villa, Tonello, Dal Corso e Baldassin”. Purtroppo, per motivi di spazio, non è stato possibile esporre in un’unica sala tutte queste opere, ma è stata fatta una scelta delle più significative per mantenere comunque fede alla volontà del Paludetti.